Quali social media per l’azienda? Ad ognuno il suo

I social media hanno invaso la nostra vita, sia nel privato che nel lavoro, visto che sono sempre di più le aziende che, più o meno entusiasticamente, si avvicinano a questo mondo.

Come per tutte le novità, nei primi periodi lo scenario è abbastanza “multiforme” e sicuramente di non facile interpretazione per le imprese che vogliano servirsi di questi strumenti, specie se non dispongono di capacità adeguate per questo settore.

Oltretutto la miriade di piattaforme social che è nata in meno di dieci anni è tale da creare non poche difficoltà in chi deve fare scelte oculate per individuare il miglior strumento per il proprio mercato.

Ogni social ha le sue specificità che lo rendono più adeguato a perseguire determinati obiettivi piuttosto che altri, ma tecnica e caratteristiche non sono poi così semplici come sembrano.

Senza la pretesa di poter essere esaustivi né di poter fornire un manuale d’uso in queste poche righe, vogliamo proporre alcuni suggerimenti speditivi che aiutino a riflettere sulle proprie scelte.

Primo punto da valutare: gli obiettivi.  In linea di massima possiamo considerare di avere tre gruppi di obiettivi:

  • quelli legati alla creazione e sviluppo del brand e/o del positioning;
  • quelli legati alle vendite o al lancio di nuovi prodotti;
  • quelli legati alla “customer-care” e alla post-vendita.

Ognuno di questi gruppi di obiettivi ha caratterizzazioni diverse perché:

  1. potrebbero non essere finalizzabili agli stessi target di pubblico;
  2. richiedono strategie di contenuti (o “content marketing” se si preferisce) diverse;
  3. devono considerare la diversa tipologia di processo di acquisto del consumatore, in base alla propria categoria merceologica.

Per quanto riguarda il primo punto, occorre capire che tipo di pubblico frequenta la piattaforma e quale “uso” ne fa: dai teen-agers di Snapchat agli informati di Twitter, ai ciarlieri di Facebook il passo è lungo, non solo per l’età ma anche per il modo di utilizzarli.

Inquadrato il concetto sull’utenza pensiamo ai contenuti.

Abbiamo individuato tra i tanti, tre dicotomie di concetti da confrontare attentamente con gli obiettivi pianificati:

  • abbiamo bisogno di un messaggio più persistente (anche se i tempi sono sempre abbastanza brevi) oppure più improntato alla tempestività?
  • Dobbiamo preferire contenuti visuali (immagini d’impatto) oppure contenuti più descrittivi (spiegazioni, istruzioni etc.)?
  • Il processo di acquisto è lungo e complesso oppure è breve e di impulso?

Pochi spunti che sembrano abbastanza logici e semplici ma che, osservando ciò che viene fatto, non sono poi così scontati.
processo di acquistoObiettivi-Strategici-Obiettivi-Business-1024x483

Alcuni esempi di obiettivi
Recommended Posts

Leave a Comment