Gino Sabatini: “Occasione per nuovi business legati all’avioturismo”
“Fare dell’idrosuperficie del lago di Gerosa il più importante punto di riferimento del Centro Italia
per coloro che si muovono sugli idrovolanti”. Così Gino Sabatini, Presidente della Camera di
Commercio di Ascoli Piceno, ha commentato l’inaugurazione dello scalo che insiste sul territorio di
quattro comuni: Comunanza, Monte Fortino, Monte Monaco e Monte Gallo. Un’operazione che,
utilizzando le parole di Cesare Rossi, Presidente dell’Università Popolare del Mediterraneo,
“richiama il segmento dell’avioturismo, all’interno del quale si muove un pubblico internazionale
alto-spendente”.
“Si parte con grande ottimismo – ha detto ancora Sabatini -: venerdì 20 luglio arriveranno i primi
ospiti e il giorno dopo è in programma l’inaugurazione, una cerimonia che avrà poco di formale
perché l’interesse generale è di prevedere uno scalo che, attraverso investimenti mirati, possa
crescere progressivamente”. L’idrosuperficie, al momento, è in condizione di ricevere i velivoli nel
rispetto di tutte le norme di sicurezza dell’Enac e sul lago sono in fase di allestimento gli opportuni
attracchi e gli ancoraggi di sicurezza. “È un bel progetto – ha aggiunto – che sono certo sarà capace
di attrarre interessi a tutto tondo”.
Non ha dubbi Cesare Rossi, che con la Camera di Commercio ha realizzato un tour promozionale
focalizzato ai buyer e ai giornalisti internazionali, a cominciare da quelli di Francia e Germania.
“Lo scalo ci permetterà di accendere un faro sul Pil del turismo marchigiano – ha spiegato -, perché
l’industria dell’ospitalità abbinata ai percorsi enogastronomici può mettere in condizione l’area dei
Sibillini, ma anche tutta la regione, di fare nuovi fatturati”.
C’è un altro aspetto di business sollecitato dal presidente Sabatini: “C’è un’autostrada del cielo che
va dal Lago di Iseo a Gallipoli – ha fatto notare – e Gerosa è proprio a metà: significa mettere a
disposizione degli utenti uno spazio di qualità per fare un pit stop. Si pensi, ad esempio, che in
prospettiva possono nascere nuove aziende capaci di produrre piccoli veivoli e altre dedicate alla
loro manutenzione”.
“Siamo orientati a differenziare l’economia del nostro territorio, che oggi si basa sugli insediamenti
industriali – ha detto il Sindaco di Comunanza, Alvaro Cesaroni – e l’idrosuperficie del lago di
Gerosa rappresenta il fulcro sul quale sviluppare nuovi segmenti legati al turismo, facendo del
nostro territorio un’area attrattiva importante anche per una clientela internazionale”.
Il lago di Gerosa ha una lunghezza di 2.600 metri per una larghezza di circa 180 metri alla diga ed è
già utilizzato dai veivoli antincendio per approvvigionarsi di acqua: tutto ciò conferma il rispetto
degli standard di sicurezza.