L’ambasciatore russo in Italia Razov ha invitato il presidente Drudi a Roma

“Un onore poterlo incontrare e un impegno: lavorare contro le sanzioni”

“È un onore per me poter incontrare domani (7 luglio) l’ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov e lo ringrazierò calorosamente: è un’attenzione verso la nostra provincia che va sottolineata”. Così il presidente della camera di commercio, Alberto Drudi, che parteciperà al ricevimento a Roma, in Villa Abamelek, in occasione della festa nazionale russa. È la prima volta in assoluto che il presidente dell’ente camerale incontra l’alto rappresentante della Federazione da quando è in Italia.

“Con la Russia ci legano rapporti storici e solidi – ha dichiarato oggi Drudi – e, senza voler entrare nel merito delle strategie politiche, credo che il governo italiano, che si è appena insediato, voglia proporre un nuovo modello di relazioni con Mosca, che superi le logiche delle sanzioni, le quali hanno penalizzato le aziende italiane e in modo molto pesante quelle pesaresi”.

L’invito a Roma da parte di Razov segue l’impegno del presidente Drudi e della camera di commercio di Pesaro Urbino, “che evidentemente non è passato inosservato: subito dopo l’annuncio dei provvedimenti restrittivi dell’Unione Europea, abbiamo chiesto a gran voce l’azzeramento o una limitazione delle sanzioni, proprio in considerazione del peso della quota di export italiana verso Mosca”.

Nei mesi scorsi, inoltre, il presidente dell’ente camerale aveva invitato l’ambasciatore Razov nelle Marche e “la possibilità di una sua visita è ancora molto concreta”. “Un invito che gli ribadirò direttamente – ha sottolineato Drudi – perché proprio da Pesaro possa nascere, nei prossimi mesi, una piattaforma di progetti e di azioni da mettere a disposizione dei nostri due Paesi”.

“Al di là dell’aspetto cerimoniale – ha concluso il presidente – mi piacerebbe ampliare quel canale di relazioni che non si è mai interrotto nel corso degli anni e che ha permesso a tante aziende delle Marche di fare della Russia un importante mercato di sbocco dei propri prodotti, ma anche di avviare progetti di internazionalizzazione da Mosca a Ekaterinburg, fino all’area degli Urali”.

Recommended Posts

Leave a Comment