Il presidente Mariani su aggregazioni nelle aziende pubbliche dei servizi: “Bene consiglio comunale Fano su Aset Holding in Spa”

“Di fronte alla necessità di rendere più strutturate e funzionali le aziende pubbliche di servizi, la
strada indicata dal consiglio comunale di Fano, che porta all’aggregazione di Aset Holding nella
Spa, è quella che permette di creare un’azienda unica solida, efficiente e in grado di dare migliori
servizi ai cittadini”. Lo ha detto il presidente di Confservizi Cispel Marche Graziano Mariani,
commentando l’atto di indirizzo votato a larghissima maggioranza dai consiglieri comunali fanesi.
“Il progetto di aggregazione – ha aggiunto il presidente della Confservizi, che riunisce le aziende
che gestiscono i servizi pubblici locali – va in direzione del disegno di legge Madia: a prescindere
da quella che sarà la formulazione finale della riforma, la nuova Aset sta solidificando le sue
fondamenta e creando tutti i presupposti per fare quegli investimenti strutturali che porteranno nel
medio periodo benefici ai cittadini anche sul fronte dei costi dei servizi”. “Proprio per questi
obiettivi – ha sottolineato Mariani – si sta lavorando ad altre operazioni di aggregazione strategica
sul territorio regionale”.
Il presidente di Confservizi Cispel Marche ha fatto notare che, sul fronte dell’aggregazione tra
aziende che gestiscono i servizi pubblici, “il processo che, nella nostra regione, ha interessato il
Cosmari nella provincia di Macerata è stato impegnativo ma ha portato a risultati eccellenti, sia per
i comuni interessati che per i cittadini”. Solo a Macerata, ad esempio, dagli ultimi dati ISPRA, il
costo integrato di gestione dei rifiuti, al netto dei servizi di igiene urbana è di 94,5 euro per abitante
ogni anno, rispetto a 160,5 euro nella Regione Marche e a 150,8 euro nel Centro Italia; la raccolta
differenziata, contemporaneamente, ha ampiamente superato il 74%, contro la media nazionale che
è ferma al 45%.
Secondo Mariani, inoltre, “il largo consenso con il quale, a Fano, è stato redatto l’atto di indirizzo, è
il segnale di responsabilità e maturità dei consiglieri comunali che va oltre gli schieramenti
politici”. Come Confservizi Cispel Marche, l’auspicio è che “ci sia un’ulteriore accelerazione che
consenta di passare velocemente ai necessari atti deliberativi e che l’aggregazione si trasformi da
progetto intelligente ad un atto concreto”.
Ancona, 05-08-2016

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